restyling di interni: reinventare e rinnovare con interventi omeopatici
nel mio sentire uno spazio architettonico deve essere costruito su un sistema di interrelazioni in quanto nel progetto si decantano e sinergicamente devono ‘funzionare’ le sue diverse componenti, materiali e immateriali: il rapporto pieno-vuoto, la qualità della luce e la declinazione luce-ombra -nelle ore della giornata e nelle stagioni, la connessione visiva dello spazio con il paesaggio del contesto, la qualità estetica e la sensazione tattile ed olfattiva dei materiali, le scelte cromatiche, la sostenibilità delle soluzioni e la biocompatibilità dei materiali edilizi … in breve il progetto dovrebbe onorare la relazione spazio-corpo-mente affinché l’architettura sia davvero apportatrice di benessere psicofisico.
Portare attenzione alla qualità degli spazi che abitiamo aiuta a migliorare il comfort psicofisico e la qualità della vita. Non solo i materiali e le loro emissioni ma, confermano le neuroscienze, anche l'organizzazione dello spazio si riflette sul corpo e sulla psiche generando stati di coscienza diversi fino a plasmare in maniera più o meno inconscia il modo di essere e la personalità dell'abitante. Dunque le diverse tipologie di spazi agiscono fisicamente ed emotivamente sulle persone –per fare un facile esempio uno spazio minimalista produrrà sensazioni e stati d'animo diversi da un locale affollato di suppellettili ingombranti. E’ proprio l'alternanza di pieno e vuoto che attiva il bilanciamento dell'attività dei due emisferi del cervello stimolando l'intuizione, l'intelligenza e la creatività.
Sono questi concetti a guidare il mio lavoro: la valorizzazione e la riqualificazione degli spazi attraverso il progetto di architettura o anche soltanto con la riorganizzazione degli arredi già presenti. Mi propongo di formulare un nuovo equilibrio pieno-vuoto che consenta la percezione di un vero benessere ambientale. Significa portare attenzione al valore della 'pausa', che ci è indispensabile per elaborare creativamente pensieri ed emozioni, ma anche alla qualità della luce, ai valori cromatici, alla diversa percezione tattile ed olfattiva dei materiali contenendo la presenza degli inquinanti così da riconfigurare un nuovo paesaggio domestico che risponda pienamente alla personalità di chi lo vive.
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benessere indoor:
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- valutazione materiali e prodotti inquinanti
- individuazione soluzioni ed accorgimenti
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progettazione di interni
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restyling di interni
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progettazione arredi a misura
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scelta di materiali, textures e colori
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studio dell'illuminazione
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assistenza agli acquisti
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